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    Assunta VIRTUOSO

    Insegnamento di Anatomia Umana

    Corso di laurea magistrale a ciclo unico in MEDICINA E CHIRURGIA (Sede di Napoli)

    SSD: BIO/16

    CFU: 8,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 80,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Lo studente deve essere in grado di condurre una corretta diagnosi di
    immagini anatomiche di
    superficie, di sezioni o di apparati o di loro parti. Condurre una corretta
    diagnosi di immagini
    anatomiche ottenute mediante techniche radiologiche e similari, quali
    esami radiografici, esami
    radiografici ottenuti con mezzi radiopachi, esami tomografici assiali
    computerizzati (TAC), esami
    ecografici, esami ottenuti mediante risonanza magnetica nucleare (RMN),
    e successive
    elaborazioni (DTI, fMRI). Condurre una corretta diagnosi di organo e
    regione al microscopio
    ottico, con individuazione e descrizione dei componenti anatomo
    microscopici del preparato in osservazione

    Testi di riferimento

    ANATOMIA DEL GRAY 42ma edizione Le basi anatomiche per la pratica
    clinica, 2022, EDRA Ed.
    Barr: Il Sistema Nervoso dell'Uomo Basi di Neuroanatomia J.A. Kiernan –
    N. Rajakumar - EDISESIL
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE, NIEUWENHUYS, VOOGD, VAN HUIJZEN,
    Ed.
    SPRINGER-VERLAG ITALIA, 2010 disponibile per il download gratuito sulla
    biblioteca di Ateneo
    PROMETEUS ATLANTE DI ANATOMIA UMANA Ed. EDISES

    Obiettivi formativi

    Lo scopo medico-pedagogico dello studio dell’Anatomia Umana quello di
    consentire agli
    studenti del corso di laurea in medicina e chirurgia nel futuro ruolo di
    medici, di comunicare efficacemente con i
    colleghi, di comprendere e utilizzare la terminologia anatomica
    internazionale (FCAT), al fine di descrivere la struttura
    normale del corpo umano, nell’ambito dei settori di Anatomia Umana,
    Radiologica, Clinica, Microscopica e Neuroanatomia, come previsti dall’ordinamento del MUR

    Prerequisiti

    conoscenza parlata e scritta della lingua Italiana

    Metodologie didattiche

    DIDATTICA FRONTALE, DIDATTICA A GRUPPI PER LO STUDIO DI SEGMENTI
    SCHELETRICI, STUDIO DI PREPARATI MACRO e AL MICROSCOPIO,
    STUDIO MEDIANTE IMAGING ECOGRAFICO ED ECOCOLOR DOPPLER,
    STUDIO DI
    IMMAGINI CT, RM, XRAY

    Metodi di valutazione

    Modalità di svolgimento dell’esame: Al fine di valutare le conoscenze e il
    raggiungimento
    degli obbiettivi, lo studente dovrà essere (1) in grado di fare diagnosi di
    immagini anatomiche e
    parti di esse, su schemi, immagini cadaveriche, immagini radiologiche,
    domande a risposta multipla,
    definizioni da completare con singola risposta RIPORTANDO PER ISCRITTO
    SU APPOSITO ELABORATO
    LA DENOMINAZIONE SECONDO LA TERMINOLOGIA ANATOMICA
    INTERNAZIONALE (FCAT) (2) in grado di fare diagnosi al microscopio luce
    di preparati anatomici, (3) descrivere oralmente quanto riportato nel
    programma. Le tre parti costituiscono un unicum in termini di valutazione
    e non sono assolutamente parti separate.

    Altre informazioni

    OBBLIGATORIA LA PARTECIPAZIONE MINIMO AL AL 75% PER CENTO
    DELLA
    DIDATTICA FRONTALE IN AULA E MINIMO AL 100 % DELLA DIDATTICA A
    GRUPPI.

    Programma del corso

    Torace
    Lo studente in medicina deve essere in grado di rilevare le principali
    caratteristiche di superficie e radiologiche della
    parete del torace e descrivere l'anatomia degli spazi intercostali, il
    diaframma e l'anatomia funzionale della
    ventilazione. Deve conoscere l'anatomia delle cavit pleuriche e dei
    polmoni, compreso il loro drenaggio linfatico e il
    suo ruolo nella diffusione metastatica del tumore del polmone. Le
    principali divisioni del mediastino e il loro
    contenuto, l'anatomia del cuore e dei grossi vasi del torace, compresa la
    loro superficie e le proiezioni sulla parete
    toracica. Deve conoscere le basi anatomiche delle anomalie cardiache
    congenite comuni. Deve conoscere la
    disposizione delle arterie coronarie, riconoscerne i diversi segmenti in
    immagini di Anatomia radiologica, specie
    quelle ottentute con tecniche di ricostruzione tridimensionale (TAC,
    cardio RM, cardio PET) la posizione e la funzione
    delle valvole cardiache. Deve sapere il corso delle grandi strutture che
    transitano tra collo e torace e di quelle che
    decorrono attraverso il diaframma fra torace e addome. Queste
    conoscenze costituiscono una base indispensabile per
    la successiva comprensione di patologie quali pneumotorace, patologie
    polmonari e pleuriche, malattia a carico
    dell’albero coronarico e approcci chirurgici alle valvole cardiache. Deve
    avere la corretta conoscenza del dolore
    riferito sulla base della distribuzione dei nervi frenico e intercostali. Deve
    conoscere l'anatomia del torace, al fine di
    descrivere l’esame del cuore e dei polmoni, con proiezione sulla parte
    toracica dei limiti degli organi, dei vasi e dei
    sistemi valvolari, e interpretare le immagini diagnostiche. Deve
    conoscere le struutre anatomiche da considerare onde
    ridurre e/o evitare possibili complicazioni durante l'inserimento di sistemi
    di inoculo a livello delle vene centrali e le
    basi anatomiche per un corretto posizionamento di un drenaggio
    toracico.
    Addome
    Lo studente deve conoscere l'anatomia delle pareti addominali anteriori e posteriori e della regione inguinale, la cavit
    peritoneale, l'anatomia e i rapporti anatomo-clinici di esofago, stomaco,
    intestino tenue e crasso compresa l'appendice,
    fegato, pancreas, cistifellea, milza, reni, ureteri e ghiandole surrenali.
    Deve coonoscere la corretta distribuzione
    dell’albero vascolare ai diversi segmenti del canale alimentare al fine di
    poter correttamente correlare nel corso degli
    studi l’anatomia in relazione ai processi di occlusione arteriosa, e alle
    diverse patologie che richiedono terapie
    chirurgiche del canale alimentare. Deve conoscere l’organizzazione del
    peritoneo, il significato e la distribuzione di
    meso e legamenti, l’anatomia funzionale al fine di comprenderne il ruolo
    nello sviluppo di processi infiammatori e
    neoplastici. Deve conoscere la circolazione portale e i circoli portali
    accessori al fine di comprendere in seguito gli
    effetti relativi alla ipertensione portale. Deve conoscere il drenaggio
    linfatico e l’innervazione degli organi addominali
    in relazione alla diffusione metastatica del cancro e ai diversi aspetti del
    dolore addominale. Queste conoscenze
    rappresentano la base indispensabile per la comprensione delle tecniche
    chirurgiche, le sedi del dolore riferito ai
    diversi visceri addominali (in particolare cistifellea e appendice) e
    l’anatomia degli spazi sottoepatico e subfrenico
    nella diffusione di processi infettivi. Deve avere una perfetta conoscenza
    dell'anatomia di superficie al fine di essere
    in grado di apprendere con facilit le tecniche di esame dell'addome e del
    canale inguinale alla ricerca di formazioni
    erniarie. Deve essere in grado di interpretare le immagini diagnostiche
    del canale alimentare, del sistema pancreaticobiliare
    e delle vie urinarie.
    Pelvi
    Lo Studente in medicina deve avere una chiara conoscenza dell'anatomia
    relativa alla posizione, al decorso, ai rapporti
    anatomo-clinici di ureteri, vescica, uretra, retto e canale anale, la
    struttura del pavimento pelvico, e l'anatomia della
    continenza, della dfecazione e della minzione nei due sessi. L' anatomia
    dell’apparato genitale nel sesso maschile (
    scroto , testicolo , vasi deferenti , vescicole seminali , prostata , pene ) e
    in quello femminile (ovaie, tube uterine ,
    utero , cervice , vagina, grandi labbra , clitoride), l’anatomia del canale
    del parto. Deve essere in grado di descrivere i
    rapporti del peritoneo e dei sistemi legamentosi con i visceri pelvici al
    fine di poter successivamente comprendere le
    gravidanze ectopiche, i diversi tipi di prolasso e le tecniche di
    cateterizzazione sovrapubica. Deve conoscere
    accuratamente la distribuzione arteriosa , il drenaggio venoso e il
    drenaggio linfatico e l’innervazione degli organi
    pelvici in relazione alla diffusione metastatica delle neoplasie. Lo
    studente deve essere in grado di interpretare
    immagini diagnostiche e possedere le conoscenze anatomiche al fine di
    essere in grado di poter apprendere la tecnica
    per la corretta esecuzione di un esame di esplorazione rettale e vaginale,
    il cateterismo urinario sia nei maschi che
    nelle femmine, e la tecnica per procedere alla corretta esecuzione di uno
    striscio cervicale nella femmina.
    Neuroanatomia
    Lo studente in medicina deve conoscere l’ontogenesi del sistema nervoso
    centrale al fine di comprenderne le parti e i
    rapporti tra esse nelle diverse fasi e al termine dello sviluppo, onde
    associare l’epoca del danno al deficit funzionale.
    Lo studente in medicina deve conoscere i singoli componenti citologici e
    l’organizzazione della citoarchitettonica
    neurogliale in uno con l’organizzazione della barriera ematoencefalica al
    fine di poter agevolemnte comprendere nel
    corso degli studi le patologie neurodegenerative, le malattie
    demielinizzanti, le sindromi su base infettiva e
    immunologica del sistema nervoso centrale, l’espansione delle neoplasie.
    Lo studente in medicina deve conoscere la rete arteriosa e il drenaggio venoso del sangue dall’encefalo e dal midollo
    spinale, la struttura delle meningi,
    l’organizzazione dei grandi seni venosi durali, le strutture subaracnoidee,
    ventricolari, il sistema relativo allla
    produzione, circolazione e drenaggio del liquido cerebrospinale, al fine di
    comprendere le basi anatomiche
    dell’idrocefalo prenatale e postnatale iper e normoteso. Deve conoscere
    la sede, le connessioni, l’organizzazione, la
    vascolarizzazione, il drenaggio venoso e i rapporti delle parti principali
    dell’encefalo e dell midollo spinale inclusa la
    corteccia cerebrale, la capsula interna, il cervelletto, i gangli della base, il
    talamo, l’ipotalamo e il tronco encefalico.
    Deve conoscere i rapporti e i principali componenti della sostanza bianca,
    con particolare attenzione per i nuclei motori
    e le via afferenti dell’asse cerebrospinale. Queste conoscenze sono
    indispensabili per una corretta interpretazione delle
    immagini diagnostiche, sia diretta sia tramite la lettura di referti
    neuroradiologici, al fine di poter comprendere sede
    di danni ischemici/emorragici e quindi la capacit di apprendere nel corso
    degli studi i segni e i sintomi dei disturbi
    neurologici comuni ed ischemie o emorragie intracraniche. Lo studente
    deve conoscere i sistemi anatomici che
    sottendono le funzioni autonomiche, sonno/veglia, i livelli attentivi e i
    processi edonici, al fine di poter comprendere
    nel corso degli studi le basi anatomiche dei disturbi alimentari (anoressia,
    bulimia) dell’apprendimento ( deficit
    attentivi, dislessia) del comportamento personale (dipendenze da alcool,
    droghe, gioco, sesso) e dell’interazione
    sociale (autismo)
    Per tutte le strutture, l'enfasi va posta su quelle parti che sono pi
    comunemente coinvolte in processi patologici o in
    procedure interventistiche. Per il sistema muscolo-scheletrico,
    l'attenzione va posta sui punti di repere e la conoscenza
    radiologica dello scheletro, sui legamenti maggiormente coinvolti in
    patologie, sui gruppi muscolari e su singoli
    muscoli in termini funzionali con particolare riferimento alla loro
    innervazione da parte dei nervi spinali . Per il sistema
    cardiovascolare si richiede un buona conoscenza del cuore dei vari punti
    di pulsazione arteriosa e dei segmenti arteriosi
    maggiormente esposti a danno e studiati mediante tecniche di
    ecodoppler,
    i punti di accesso venoso, una ottima
    conoscenza delle vie di drenaggio linfatico. Per il sistema nervoso
    periferico l'accento deve essere alle arre di
    distribuzione cutanea e ai gruppi muscolari.

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