Obiettivi formativi e sbocchi occupazionali
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il CdS dovrà permettere agli studenti di raggiungere i seguenti obiettivi formativi specifici:
- possedere conoscenze e abilità per svolgere attività di prevenzione, promozione e educazione per la salute attraverso l’utilizzo di metodi, tecniche e strumenti specifici;
- conoscere i principi fondamentali della metodologia epidemiologica;
- saper individuare i potenziali di salute, i fattori di rischio per la persona, la famiglia e la collettività sulla base dei dati epidemiologici e socio-culturali attuando interventi preventivi, educativi e di recupero orientati alla soluzione dei problemi evidenziati;
- avere capacità finalizzate alla progettazione, programmazione, attuazione e valutazione degli interventi di educazione alla salute in tutte le fasi della vita della persona;
- possedere competenze nel campo dell’igiene generale e applicata, necessarie per il controllo e per la prevenzione di malattie trasmissibili e non;
- avere conoscenze finalizzate alla comprensione dell’evoluzione dei fenomeni socio-sanitari nella popolazione per programmare, elaborare ed attuare risposte adeguate in collaborazione con altre professionalità;
- saper programmare, progettare ed attuare gli interventi di educazione alla salute in tutte le fasi della vita di una persona;
- saper definire i programmi e le campagne per la promozione e l’educazione sanitaria;
- saper realizzare interventi di controllo dell’igiene dell’ambiente e del rischio infettivo nelle scuole e nelle comunità assistite;
- essere in grado di realizzare interventi di educazione alla salute rivolti alle persone sane e ai gruppi ed interventi di prevenzione/educazione;
- saper agire in modo coerente con i principi disciplinari, etici e deontologici della professione di Assistente Sanitario nelle situazioni assistenziali previste dal progetto formativo ed in relazione alle responsabilità richieste dal livello formativo;
- dimostrare capacità di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona, con la sua famiglia, il contesto sociale applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali;
- saper prendere decisioni in coerenza con le dimensioni legali,etiche e deontologiche che regolano l’organizzazione sanitaria e la responsabilità professionale;
- aver acquisito la capacità di colloquiare e di presentare correttamente le proprie conoscenze scientifiche e culturali e di rapportarsi nell’ambiente professionale, servendosi della metodologia espositiva più appropriata;
- conoscere l’uso di strumenti informatici;
- riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell’equipe, stabilendo relazioni collaborative;
- saper interagire e collaborare attivamente con equipe interprofessionali;
- aver acquisito le nozioni fondamentali concernenti gestione e management aziendale;
- conoscere e saper utilizzare almeno la lingua Inglese per poter lavorare, continuare l’aggiornamento professionale, collaborare e comunicare in un contesto internazionale.
Sbocchi occupazionali
I laureati in Assistenza Sanitaria sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 17 gennaio 1997, n. 69 e successive modificazioni ed integrazioni, ovvero sono addetti alla prevenzione ed alla promozione ed all’educazione per la salute. L’attività dei laureati in Assistenza Sanitaria è rivolta alla persona, alla famiglia e alla collettività. L’Assistente Sanitario può trovare occupazione in Aziende Sanitarie, strutture ospedaliere ed ambulatorialisia pubbliche sia private in qualità di dipendente. L’accesso al settore pubblico avviene attraverso concorso pubblico. Inoltre può lavorare come libero professionista e può essere chiamato come consulente per progetti specifici. L’Assistente Sanitario può svolgere la propria attività come dipendente in strutture pubbliche (Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere) o private (Case di Cura, Case di Riposo, Luoghi di Lavoro) e/o come libero professionista per consulenze, ricerche, progetti e interventi. Esso opera nel Dipartimento di Prevenzione e nel Distretto, nei consultori familiari e per adolescenti, nel Servizio di Igiene e sanità pubblica, nel Servizio di medicina di comunità, nel Servizio di Medicina preventiva, nel Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, nel Servizio di Prevenzione e Protezione, nel Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione, nel Dipartimento di cure primarie, nel Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche, nel Servizio di Sorveglianza Sanitaria, Medico Competente e Autorizzato, Medicina del Lavoro, Direzioni Sanitarie, Servizio di Igiene Ospedaliera, Medicina dello sport, Pediatria di comunità, Medicina scolastica, negli Uffici relazioni con il pubblico, nell’Ufficio di qualità aziendali, nel Servizio di educazione alla salute, Medicina Penitenziaria, Università, INAIL, INPS ed USMAF (Sanità Marittima). La Libera professione può essere svoltapresso Strutture Sanitarie, Socio-Sanitarie, Ambulatoriali, Cooperative, Studi Professionali, Società di Servizi, Centri di Consulenza, Scuole di Formazione e Assicurazioni Sanitarie. Si occupa di vaccinazioni, di interventi di prevenzione della salute nelle varie fasi della vita fornendo la propria attività professionale per ridurre il carico di malattie trasmissibili e quelle legate agli errati stili di vita.
Il laureato potrà accedere alle Lauree Magistrali in Scienze della Prevenzione e a Master di I° livello.