Stefano MANACORDA
Insegnamento di DIRITTO PENALE
Corso di laurea magistrale a ciclo unico in GIURISPRUDENZA
SSD: IUS/17
CFU: 16,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 96,00
Periodo di Erogazione: Annualità Singola
Italiano
Lingua di insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | A) La prima parte dell'insegnamento si propone di formare gli studenti alla parte generale del diritto penale, con una particolare attenzione ai dati normativi costituzionali, europei e internazionali. |
Testi di riferimento | A) G. Fiandaca, E. Musco, Diritto penale. Parte generale, Zanichelli, 2019, (ottava edizione), limitatamente a: |
Obiettivi formativi | Obiettivo perseguito dal corso è quello di fornire allo studente una conoscenza approfondita del diritto penale combinando approccio teorico e prospettive politico-criminali, ciò al fine di consentire la maturazione di una prospettiva critica che vada oltre il dato meramente ricostruttivo. Lo studente verrà sistematicamente condotto a confrontarsi con i fondamenti e i limiti del potere di punire derivanti dal testo costituzionale, ma altresì dal reticolo di norme di fonte europea ed internazionale che oggi contribuiscono in maniera significativa ad illuminare la ricostruzione teorica e l’applicazione pratica del diritto penale. Il riferimento alla giurisprudenza costituzionale e di legittimità consentirà allo studente di impadronirsi di una dimensione in action della materia. L’inclusione nel programma di argomenti specialistici relativi al diritto penale dell’economia mira a completare la formazione, consentendo l’acquisizione dello strumentario concettuale di base in una delle aree più complesse e attuali della disciplina. |
Prerequisiti | Propedeuticità: Diritto pubblico e costituzionale. |
Metodologie didattiche | Il corso si svolge mediante una tradizionale didattica frontale, della durate di 96 ore (corrispondente a 16 CFU). In via integrative potrà essere supportato da materiale didattico on line, mediante documentazione liberamente accessibile agli studenti, nonce esercitazioni e seminari, per discutere su specifici casi di specie, di tipo legislativo o giurisprudenziale. |
Metodi di valutazione | La prova di verifica finale sarà svolta in modo orale. Per gli studenti che abbiano frequentato una parte consistente del corso è prevista una prova intermedia di valutazione che sarà poi completata in occasione dell’esame finale. La valutazione in trentesimi terrà conto dell’approfondimento realizzato della materia, della capacità critica del candidato, della abilità a realizzare gli indispensabili collegamenti tra parte valoriale e organizzativa degli argomenti, supportata da un coerente ragionamento che possa evidenziare una raggiunta maturità. I diversi livelli di preparazione giustificheranno una diversa valutazione: eccellente (30 e lode), ottima (28/30), buona (25/27), discreta (21/24), sufficiente (18/20). |
Altre informazioni | Ulteriori occasioni di approfondimento e di confronto sono offerte allo studente dalle molteplici manifestazioni (lectio magistralis di autorevoli ospiti provenienti da altri Dipartimenti e Atenei statali e internazionali, Convegni, ecc.) organizzate dal nostro Dipartimento, debitamente segnalate durante il corso e sulla pagina web del Dipartimento. |
Programma del corso | A) I presupposti culturali ed istituzionali del diritto penale vigente. Legge penale e genesi della fattispecie penale: il principio di legalità e suoi corollari. Rapporti tra parte generale e parte speciale La struttura del reato tra dommatica e prassi penalistica. Funzioni e compiti della sistematica del reato: i principi istituzionali della responsabilità penale e la tripartizione tipicità, anti giuridicità, colpevolezza. Le forme di manifestazione del reato: circostanze, tentativo, concorso di persone e di reati. La problematica della pena ed il sistema sanzionatorio vigente. Le vicende della punibilità. |
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Teaching language | Italian |