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    Maurizio LA ROCCA

    Insegnamento di Fondamenti di sicurezza degli alimenti

    Corso di laurea in TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

    SSD: MED/50

    CFU: 1,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 10,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Durante le lezioni si tratteranno i principi cardini della legislazione europea, nazionale e regionale sulla sicurezza alimentare, sui pericoli e rischi alimentari, sui requisiti strutturali e funzionali degli OSA, sulle non conformità e i provvedimenti restrittivi a carico dell'impresa, sulle tipologie e procedure documentate utilizzate nei controlli ufficiali effettuati dall'Autorità competente in materia di sicurezza alimentare.

    Testi di riferimento

    Rizzatti - Tutela igienico sanitaria degli alimenti e bevande.

    Slide, appunti delle lezioni, materiale messo a disposizione dal docente e normativa di riferimento.
    Reg. CE n. 178/2002, Reg. CE n. 882/2004 e smi, Reg. CE n. 852/2004, Conferenze Stato Regioni,
    DLgs n. 193/2007, DLgs n. 190/2006, Legge n. 689/1981, P.R.I. Regione Campania 2015-2018.

    Obiettivi formativi

    Il corso si prefigge l’obiettivo di fornire le nozioni e gli strumenti necessari ad interpretare ed
    affrontare le problematiche legate alla sicurezza alimentare e ciò che regola l’attività ed i requisiti
    degli Operatori del Settore Alimentare, nonchè favorire l’acquisizione delle procedure e delle
    competenze correlate al controllo ufficiale effettuato dall’Autorità Competente (Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.LL., Regione e Ministero della Salute) ed al ruolo del libero professionista nella qualità di consulente dell’OSA, di fornire altresì gli strumenti metodologici di base per analizzare a fronte di una situazione, una condizione o un processo di lavorazione, quali sono le non conformità alla legislazione vigente, quali le azioni correttive, quali le azioni preventive da mettere in campo per eliminare o ridurre un determinato pericolo e rischio.
    In altre parole il percorso formativo è prevalentemente orientato a trasmettere le capacità operative necessarie ad applicare concretamente le conoscenze acquisite dimostrandosi in grado di risolvere problemi legati alla sicurezza anche allorquando ci si trovi in situazioni di pericolo che potrebbero comportare una scelta di provvedimenti urgenti da adottare, quali la chiusura o la sospensione di una attività, il sequestro
    sanitario o un sequestro amministrativo o giudiziario, quali le sanzioni pecuniarie amministrative da
    applicare, la redazione di un verbale di ispezione riportando tutte le non conformità riscontrate, di un verbale di campione di alimenti, ecc.

    Prerequisiti

    Conoscenza di base argomenti di Microbiologia Medica e di Chimica Ambientale e Alimentare, rivolta alle possibili cause di contaminazione microbica e chimica degli alimenti e sugli effetti dello sviluppo dei microrganismi e contaminanti chimici ed ambientali negli alimenti ed il loro impatto sulla salute umana.

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali tenute dal docente condotte con l’ausilio di dispense (slides) in formato digitale, verifiche in aula durante il corso con somministrazione di questionario / test, simulazione di controlli ufficiali ed esercitazioni in gruppo.

    Metodi di valutazione

    Verifiche in aula con somministrazione di questionario / test, simulazione di controlli ufficiali, prova in gruppo e prova orale finale espressa in trentesimi.

    Programma del corso

    La legislazione alimentare europea, nazionale e regionale (legislazione di base);
    - Requisiti di sicurezza degli alimenti e alimenti a rischio;
    - Obblighi degli OSA in tutte le fasi della produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti;
    - Requisiti generali e specifici in materia d'igiene per la produzione primaria e nelle fasi successive;
    - Procedure documentate basate sui principi del sistema HACCP;
    - Registrazione delle attività da parte degli OSA attraverso una notifica all'A.C. per inizio attività;
    -Organizzazione, attività, metodi e tecniche dei controlli ufficiali dell’A.C. (sorveglianza, ispezione,
    verifica, monitoraggio audit e campionamento), strumenti del controllo e criteri operativi;
    - Formazione del personale preposto ai controlli ufficiali, degli alimentaristi e degli OSA;
    - Piani di controllo nazionali pluriennali, il Piano Nazionale Integrato ed i Piani Regionali Integrati;
    - il DPAR (documento programmatico della regione campania) e il DPAT (d. p. dell'ASL territoriale);
    - Scopi e obiettivi del sistema GISA (gestione informatica sicurezza alimentare) sui controlli ufficiali in regione campania;
    - Azioni dell'Autorità Competente e azioni correttive dell'OSA in caso di non conformità e follow up, strumenti di lavoro e gestione delle non conformità;
    - Rintracciabilità in tutte le fasi alimentari e valutazione dei sistemi e delle procedure;
    - Sistema di Allarme Rapido (RASFF), organizzazione del Sistema di allarme Rapido per alimenti;
    - Impianto sanzionatorio in materia di sicurezza alimentare e procedure del sistema sanzionatorio;
    - Principi generali del sistema di depenalizzazione in materia di sicurezza alimentare.

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