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    Nadia MIRAGLIA

    Insegnamento di Tossicologia occupazionale

    Corso di laurea in TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

    SSD: MED/44

    CFU: 2,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 20,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    italiano

    Contenuti

    Il corso si suddivide in moduli didattici volti ad illustrare: a) l’interazione tra xenobiotici occupazionali ed organismo: tossicità d’organo e relativi agenti chimici di rischio; b) le modalità di valutazione dell’esposizione a xenobiotici: monitoraggio biologico e valori limite; c) aspetti di tossicocinetica e tossicodinamica relativi a diverse classi di agenti chimici: metalli, solventi, polveri di legno

    Testi di riferimento

    1. F Tomei, SM Candura , N Sannolo, P Sartorelli, G Costa, L Perbellini, F Larese Filon, P Maestrelli, A Magrini, GB Bartolucci, S Ricci. Manuale di Medicina del Lavoro, 2019. Piccin Nuova Libraria S.p.A, Padova. ISBN 978-88-299-2902-3
    2. CL Galli, E Corsini, M Marinivich. Tossicologia, III Edizione, 2016. PiccinNuova Libraria S.p.A, Padova. ISBN 978-88-299-2793-7
    3. Chris Winder and Neil Stacey. Occupational Toxicology, 2004, 2nd edition. CRC Press LLC, USA. ISBN 0-7484-0918-1

    Obiettivi formativi

    L’obiettivo formativo prevede che al termine del corso lo studente sia in grado di valutare se la presenza di specifici xenobiotici in un ambiente di lavoro rappresenti un rischio per la salute del lavoratore in termini di tossicità intrinseca e misure di prevenzione adottate.

    Prerequisiti

    nessuno

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali suddivise in moduli riguardanti:
    -aspetti generali: principi di tossicologia, monitoraggio biologico e valori limite, cancerogenesi chimica
    -tossicità d’organo (epatotossicità, nefrotossicità, neurotossicità, tossicità cardiovascolare polmonare e cutanea, tossicologia dello sviluppo della riproduzione, tossicità del sistema endocrino, ematotossicità)
    -tossicocinetica e tossicodinamica di specifiche classi di xenobiotici occupazionali: schema ADME, effetti sulla salute ed indicatori biologici.

    Metodi di valutazione

    Esame orale.
    Il superamento dell’esame prevede 1) la conoscenza dei concetti di base: curve dose-risposta, valori soglia, intossicazioni acute e croniche, organo critico e organo bersaglio monitoraggio biologico, cancerogenesi chimica; 2) l’inquadramento complessivo di almeno un argomento specifico tra gli organi/apparati trattati e di almeno un argomento specifico tra gli xenobiotici trattati. Conoscenza e approfondimento di più argomenti incrementa il voto di esame. La lode dipende da proprietà di linguaggio e capacità di connessione tra gli argomenti.

    Programma del corso

    PRINCIPI DI TOSSICOLOGIA
    •Tossicologia
    -curve dose-risposta e dose-effetto, graduali e quantali
    -potenza, efficacia, tossicità di una sostanza
    -valori soglia (NOAEL e LOAEL)
    -Monitoraggio ambientale (igiene) e Biologico (tossicologia)
    -Dose esterna, dose interna, biodisponibilità
    •Tossicologia occupazionale
    -intossicazioni acute e croniche
    - Esposizione singola, ripetuta, cronica
    -tossicità immediata o ritardata acuta, subacuta, subcronica e cronica, “adverse effect”
    -organo critico e organo bersaglio
    •Interazione con l’organismo
    -tossicocinetica e tossicodnamica
    -ADME
    -effetti reversibile e irreversibili; locali, sistemici; somatici, genetici
    -effetto additivo, sinergico, di potenziamento
    -effetti deterministici e stocastici
    -Assorbimento via digerente, inalatoria, cutanea: trasporto attivo, passivo, pinocitosi
    -distribuzione
    -sedi di accumulo
    -biotrasformazione: reazioni di I e II fase
    -escrezione: renale, biliare-intestinale, via respiratoria

    EFFETTI TOSSICI DEGLI XENOBIOTICI. TOSSICITÀ D’ORGANO
    Pelle:
    -Fattori che favoriscono l’assorbimento cutaneo
    -Determinazione di proprietà tossicologiche, irritative e di sensibilizzazione cutanee: test in vivo
    -Diagnosi delle malattie cutanee professionali: anamnesi, esame obiettivo, test diagnostici
    -DIC e DAC
    -Allergeni e allergeni occupazionali
    -Cross reattività
    Apparato Respiratorio (cenni)
    Tossicità cardiovascolare: monossido di carbonio, solventi idrocarburici alogenati
    Tossicologia del sistema nervoso:
    -Sistema Nervoso Centrale e Periferico
    -Neurotossicità metalli, organofosfati

    METALLI
    I Metalli: leggeri e pesanti, essenziali e non essenziali
    Metalli pesanti
    -Fonti di esposizione negli ambienti di vita e di lavoro
    -Meccanismo di tossicità
    Piombo -Caratteristiche, Esposizione, meccanismo di azione-Piombo organico e piombo inorganico-ADME-Effetti acuti e cronici-Malattie professionali e non-Indicatori di dose e di effetto-Valori limite e sorveglianza sanitaria
    Cromo -trivalente ed esavalente, sali solubili e insolubili-esposizione professionale e non-ADME-Tossicità Cr III e VI-Tossicità Cr VI, acuta e cronica-Cancerogenicità e ipotesi di meccanismi-Valori limite ambientali e biologici (monitoraggio)-Sorveglianza sanitaria
    Manganese -esposizione-tossicocinetica-effetti clinici (manganismo)-Valori limite e di riferimento
    Cadmio-esposizione-tossicocinetica-tossicità acuta e cronica, cancerogenicità- valori limite, indicatori biologici-sorveglianza sanitaria
    Mercurio-Esposizione-Hg elementare, organico, inorganico-Tossicocinetica-Tossicità acuta e cronica-Valori limite, indicatori biologici-Sorveglianza sanitaria
    Nichel -esposizione-Tossicocinetica e tossicodinamica-cancerogenicità-effetti acuti e cronici (DAC e SNAS)-Valori limite, monitoraggio e indicatori


    MONITORAGGIO BIOLOGICO E INDICATORI BIOLOGICI
    -monitoraggio: definizioni e scopo
    -indicatori biologici (di dose, esposizione, dose biologicamente efficace, di effetto, suscettibilità)
    -significato molteplice, qualitativo e quantitativo degli indicatori
    -ruolo degli indicatori nella VdR
    -schema ADME ed emivita: scelta degli indicatori biologici
    -indicatori e matrici
    -notazioni ACGIH; sensibilità e specificità indicatore
    -variabili che influenzano il monitoraggio
    -vantaggi e fattori limitanti del monitoraggio biologico
    -Valori di Riferimento, Indici Biologici di Esposizione, Biological Limit Values (VR, SIVR; BEI, ACGIH; HB-BLV e Biological Guidance Values, SCOEL)
    -interpretazione dati di monitoraggio su singolo e su gruppi omogenei di esposizione

    CANCEROGENESI CHIMICA E TUMORI OCCUPAZIONALI
    -Tumori professionali e lavoro-correlati
    -Epidemiologia: i “tumori perduti”
    -Diagnosi tumore professionale
    -Cancerogeni occupazionali certi e patologie tumorali correlate
    - Malattie Professionali tabellate e tumori professionali con obbligo di denuncia
    -Agenti cancerogeni, sedi (cute, seni nasali e paranasali, vie respiratorie, pleura, tessuto emopoietico) e tipo di tumore, lavorazioni e soggetti esposti
    - Cancerogenesi chimica: iniziazione, promozione, progressione
    - Agenti cancerogeni: proprietà e definizioni
    • Dlgs 81/08 art. 234 (definizioni):
    • Cancerogenicità e mutagenicità
    • Cancerogeni diretti (alchilanti, acilanti: CP, diepossibutano) e indiretti (procancerogeni: IPA, ammine aromatiche, CrVI), genotossici ed epigenetici
    • Agenti stocastici e deterministici (meccanismo d’azione): dose soglia?
    - valori limite occupazionali
    • Modello lineare senza dose-soglia (LNT): principio ALARA e valori limite risk-based
    • Modello lineare con soglia: valori limite health-based
    • Valori DLgs 81/08, allegato XLIII
    -Classificazioni IARC, ACGIH, UE (CLP), SCOEL
    -Valutazione e gestione del rischio da agenti cancerogeni (artt. 235-241)
    -Indicatori biologici: addotti a DNA ed emoglobina, indicatori di effetto biologico precoce e tardivo
    - Sorveglianza sanitaria (artt. 242-245)
    - Registro nazionale dei tumori: ReNam, Renatum, tumori a bassa frazione eziologica

    Cloruro di vinil monomero-CVM, solventi aromatici (BTX), Slicie libera cristallina (SLC), polveri di legno dure
    CVM
    • Proprietà chimico-fisiche
    • Esposizione (professionale e non)
    • Tossicocinetica e tossicodinamica
    • Effetti biologici e quadri clinici
    • Cancerogenicità/mutagenicità
    • Prevenzione (Valori limite di esposizione, MB: misure generali e specifiche)
    BTX-Benzene
    • Solventi: generalità
    -classificazione ed esposizione professionale
    -solventi aromatici
    -ADME; effetti sul SNC e ototossicità
    • BENZENE, toluene xileni
    -ADME e meccanismo di azione tossica
    -effetti acuti e cronici
    -frasi di rischio H
    -valori limite, monitoraggio e indicatori biologici
    Silice libera cristallina (SLC)
    -Caratteristiche generali delle polveri aerodisperse
    -Deposizione e ritenzione intrapolmonare
    -Caratteristiche chimico-fisiche della silice
    -Classificazioni internazionali della silice
    -Lavorazioni “tipiche” a rischio di esposizione
    -Pietre artificiali e nuove lavorazioni
    -Meccanismo patogenetico della silicosi. Tossicità diretta e indiretta
    -Silicosi classica e nuove patologie
    -Prevenzione
    Polveri di Legno
    -il legno: legni duri (angiosperme) e teneri (gymnosperme)
    -esposizione professionale e non alle polveri di legno duro
    -attività lavorative-fasi di lavoro-macchinari e dimensioni delle polveri
    -effetti sulla salute:
    -latifoglie-tannini; conifere-terpeni
    -tumori seni nasali e paranasali, reazioni allergiche
    -frazione inalabile e respirabile
    -ipotesi di meccanismo di azione
    -fattori di confondimento (nella definizione dei meccanismi di azione)
    -meccanismo di sensibilizzazione, rinite, asma
    -normativa e valori limite occupazionali

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The course is divided into teaching modules designed to illustrate: a) the interaction between occupational xenobiotics and organism: organ toxicity and related risk chemical agents; b) the methods for assessing exposure to xenobiotics: biological monitoring and limit values; c) aspects of toxicokinetics and toxicodynamics for different classes of chemical agents: metals, solvents, wood dust

    Textbook and course materials

    1. F Tomei, SM Candura , N Sannolo, P Sartorelli, G Costa, L Perbellini, F Larese Filon, P Maestrelli, A Magrini, GB Bartolucci, S Ricci. Manuale di Medicina del Lavoro, 2019. Piccin Nuova Libraria S.p.A, Padova. ISBN 978-88-299-2902-3
    2. CL Galli, E Corsini, M Marinivich. Tossicologia, III Edizione, 2016. PiccinNuova Libraria S.p.A, Padova. ISBN 978-88-299-2793-7
    3. Chris Winder and Neil Stacey. Occupational Toxicology, 2004, 2nd edition. CRC Press LLC, USA. ISBN 0-7484-0918-1

    Course objectives

    At the end of the course the student will be able to assess whether the presence of specific xenobiotics in the workplace represents a risk to the health of the worker in terms of intrinsic toxicity and adopted prevention measures.

    Prerequisites

    none

    Teaching methods

    Classroom-taught lessons divided into modules concerning:
    - general aspects: principles of toxicology, biological monitoring and limit values, chemical carcinogenesis
    - organ toxicity (hepatotoxicity, nephrotoxicity, neurotoxicity, pulmonary cutaneous and cardiovascular toxicity, toxicology of reproductive development, endocrine toxicity, hematotoxicity)
    -toxicokinetics and toxicodynamics of specific classes of occupational xenobiotics: ADME scheme, health effects and biological indicators.

    Evaluation methods

    Oral examination. Passing the exam includes 1) knowledge of the basic concepts: dose-response curves, threshold values, acute and chronic intoxications, critical and target organ, biological monitoring, chemical carcinogenesis; 2) the overall classification of at least one specific topic among the treated organs/apparati and of at least one specific topic among the treated xenobiotics. The knowledge and deepening of more topics increases the exam grade. Praise depends on the correct use of language and the ability to connect among the educational program topics.

    Course Syllabus

    PRINCIPLES OF TOXICOLOGY
    • Toxicology
    -dose-response and dose-effect curves, graded and quantal
    -potency, efficacy, toxicity of a substance
    -threshold values (NOAEL and LOAEL)
    -Environmental monitoring (hygiene) and Biological (toxicology)
    -External dose, internal dose, bioavailability
    • Occupational toxicology
    -acute and chronic intoxications
    - Single, repeated, chronic exposure
    -immediate or delayed acute, subacute, subchronic and chronic toxicity, “adverse effect”
    -critical organ and target organ
    • Interaction with the organism
    -toxicokinetics and toxicodynamics
    -ADME
    -reversible and irreversible effects; local, systemic; somatic, genetic
    -additive, synergistic, potentiating effect
    -deterministic and stochastic effects
    -Absorption via digestive, inhalation, skin: active, passive transport, pinocytosis
    -distribution
    -sites of accumulation
    -biotransformation: phase I and II reactions
    -excretion: renal, biliary-intestinal, respiratory route

    TOXIC EFFECTS OF XENOBIOTICS. ORGAN TOXICITY
    Skin:
    -Factors that promote skin absorption
    -Determination of toxicological, irritant and skin sensitization properties: in vivo tests
    -Diagnosis of occupational skin diseases: anamnesis, objective examination, diagnostic tests
    -DIC and DAC
    -Allergens and occupational allergens
    -Cross reactivity
    Respiratory system (notes)
    Cardiovascular toxicity: carbon monoxide, halogenated hydrocarbon solvents
    Nervous system toxicology:
    -Central and Peripheral Nervous System
    -Neurotoxicity of metals, organophosphates

    METALS
    Metals: light and heavy, essential and non-essential
    Heavy metals
    -Sources of exposure in living and working environments
    -Mechanism of toxicity
    Lead -Characteristics, Exposure, mechanism of action-Organic lead and inorganic lead-ADME-Acute effects and chronic - Occupational and non-occupational diseases - Dose and effect indicators - Limit values and health surveillance
    Chromium - trivalent and hexavalent, soluble and insoluble salts - occupational and non-occupational exposure - ADME - Cr III and VI toxicity - Cr VI toxicity, acute and chronic - Carcinogenicity and hypothesis of mechanisms - Environmental and biological limit values (monitoring) - Health surveillance
    Manganese - exposure - toxicokinetics - clinical effects (manganism) - Limit and reference values
    Cadmium - exposure - toxicokinetics - acute and chronic toxicity, carcinogenicity - limit values, biological indicators - health surveillance
    Mercury - Exposure - Elemental, organic, inorganic Hg - Toxicokinetics - Acute and chronic toxicity - Limit values, biological indicators - Health surveillance
    Nickel - exposure - Toxicokinetics and toxicodynamics - carcinogenicity - acute and chronic effects (DAC and SNAS)-Limit values, monitoring and indicators

    BIOLOGICAL MONITORING AND BIOLOGICAL INDICATORS
    -monitoring: definitions and purpose
    -biological indicators (dose, exposure, biologically effective dose, effect, susceptibility)
    -multiple, qualitative and quantitative meaning of indicators
    -role of indicators in the VdR
    -ADME scheme and half-life: choice of biological indicators
    -indicators and matrices
    -ACGIH notations; sensitivity and specificity of the indicator
    -variables that influence monitoring
    -advantages and limiting factors of biological monitoring
    -Reference Values, Biological Exposure Indices, Biological Limit Values (VR, SIVR; BEI, ACGIH; HB-BLV and Biological Guidance Values, SCOEL)
    -interpretation of monitoring data on single and homogeneous exposure groups

    CHEMICAL CARCINOGENESIS AND OCCUPATIONAL TUMORS
    -Occupational and work-related tumors
    -Epidemiology: the “lost tumors”
    -Diagnosis of occupational tumors
    -Certain occupational carcinogens and related tumor pathologies
    - Tabulated occupational diseases and occupational tumors with reporting obligation
    -Carcinogens, sites (skin, nasal and paranasal sinuses, respiratory tract, pleura, hematopoietic tissue) and type of tumor, processes and exposed subjects
    - Chemical carcinogenesis: initiation, promotion, progression
    - Carcinogens: properties and definitions
    • Legislative Decree 81/08 art. 234 (definitions):
    • Carcinogenicity and mutagenicity
    • Direct carcinogens (alkylating agents, acylating agents: CP, diepoxybutane) and indirect carcinogens (procarcinogens: PAHs, aromatic amines, CrVI), genotoxic and epigenetic
    • Stochastic and deterministic agents (mechanism of action): threshold dose?
    - occupational limit values
    • Linear model without threshold dose (LNT): ALARA principle and risk-based limit values
    • Linear model with threshold: health-based limit values
    • Values DLgs 81/08, Annex XLIII
    - IARC, ACGIH, EU (CLP), SCOEL classifications
    - Assessment and management of risk from carcinogens (articles 235-241)
    - Biological indicators: DNA and haemoglobin adducts, early and late biological effect indicators
    - Health surveillance (articles 242-245)
    - National cancer registry: ReNam, Renatum, low etiological fraction tumors

    VINYL CHLORIDE MONOMER-VCM, AROMATIC SOLVENTS (BTX), RESPIRABLE CRYSTALLINE SILICA (RCS), HARDWOOD DUST
    VCM
    • Chemical-physical properties
    • Exposure (professional and non-professional)
    • Toxicokinetics and toxicodynamics
    • Biological effects and clinical pictures
    • Carcinogenicity/mutagenicity
    • Prevention (Exposure limit values, MB: general and specific measures)
    BTX-Benzene
    • Solvents: general
    -classification and professional exposure
    -aromatic solvents
    -ADME; CNS effects and ototoxicity
    • BENZENE, toluene xylenes
    -ADME and mechanism of toxic action
    -acute and chronic effects
    -H risk phrases
    -limit values, monitoring and biological indicators
    Respirable crystalline silica (RCS)-General characteristics of airborne dust
    -Intrapulmonary deposition and retention
    -Chemical-physical characteristics of silica
    -International classifications of silica
    -“Typical” processes at risk of exposure
    -Artificial stones and new processes
    -Pathogenic mechanism of silicosis. Direct and indirect toxicity
    -Classical silicosis and new pathologies
    -Prevention
    Wood dust
    -wood: hardwoods (angiosperms) and softwoods (gymnosperms)
    -professional and non-professional exposure to hardwood dust
    -work activities-work phases-machinery and dust size
    -health effects:
    -broadleaf trees-tannins; conifers-terpenes
    -nasal and paranasal sinus tumors, allergic reactions
    -inhalable and respirable fraction
    -hypotheses of mechanism of action
    -confounding factors (in the definition of the mechanisms of action)
    -sensitization mechanism, rhinitis, asthma
    -regulation and occupational limit values

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